PON-FSE-FESR
Il PON “Programma Operativo Nazionale”
Il Programma Operativo Nazionale per la Scuola 2014-2020 dispone di oltre 3 miliardi di euro, il 70% delle risorse del PON, che si applica per la prima volta all'intero territorio nazionale, saranno destinate alle Regioni meno sviluppate (Calabria, Campania, Sicilia, Puglia e Basilicata), mentre il 23,6% dei finanziamenti andrà a quelle più sviluppate (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Lazio) e il 6,4% a quelle cosiddette in ‘transizione’ (Abruzzo, Molise e Sardegna).
I fondi investiti per tale scopo sono detti Fondi strutturali. Essi sono strumenti finanziari gestiti dalla Commissione Europea per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale riducendo il divario fra le regioni più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo.
Il Fondo Sociale Europeo (FSE): Finanzia interventi nel campo sociale. Ha il compito di intervenire su tutto ciò che concorre a sostenere l'occupazione mediante interventi sul capitale umano: prevenire e combattere la disoccupazione, creazione di figure professionali e di formatori.
I beneficiari sono soprattutto giovani, donne, adulti, disoccupati di lunga durata, occupati a rischio di espulsione dal mercato del lavoro e gruppi a rischio di esclusione sociale.
Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR): Finanzia gli interventi infrastrutturali nei settori della comunicazione, energia, istruzione, sanità, ricerca ed evoluzione tecnologica.
Tra le azioni previste dal Programma figurano progetti per l'alternanza scuola-lavoro, la formazione professionale dei docenti, il potenziamento delle dotazioni tecnologiche e degli ambienti di apprendimento, il contrasto alla dispersione scolastica.